Carlo e Licia

Carlo e Licia

giovedì 17 aprile 2025

Un libro su C.L. Ragghianti e il M.I.A.C. di Firenze.

Sono già alcune le eleganti pubblicazioni della collana “Quaderni della Fondazione Ragghianti” ideata (2019) da Paolo Bolpagni. L'intento è quello di promuovere la conoscenza dei risultati raggiunti dai borsisti, che hanno svolto ricerche nell'ambito degli archivi della Fondazione Centro Studi sull'Arte Carlo Ludovico e Licia Ragghianti di Lucca.

Non mi scuso per il ritardo con cui relaziono in questo blog circa l'esistenza e la qualità di questi studi. Ciò perché sono convinto che un richiamo a distanza di una iniziativa editoriale possa risultare altrettanto, se non più, efficace di un intervento immediatamente successivo a quelli contemporanei all'uscita del libro.


Giorgia Gastaldon, autrice di Carlo L. Ragghianti e il Museo Internazionale d'Arte Contemporanea di Firenze: Storia di una visione per una città, è dottore di ricerca in Storia dell'Arte (2014) con una tesi su Mario Schifano, e ivi laureata nel 2010. Tra il 2017 e 2018 è stata borsista presso la Fondazione R. di Lucca, e borsista presso la Biblioteca Hertziona – Istituto Max-Planc di St. dell'Arte. E' attiva come curatrice di mostre d'arte contemporanea e ha pubblicato diversi contributi e studi, in particolar modo sulla ricezione della pittura USA in Italia negli anni 50 e 60 del Novecento. Vedo oggi che questa giovane studiosa fa parte attivamente della “Critica d'Arte”, IX serie, edita dalla Fondazione Ragghianti.

Questo libro, che ha inaugurato la collana, mi ha particolarmente interessato in quanto riguarda prevalentemente il progetto di mio padre di dotare la città di Firenze, finalmente, di un Museo d'Arte Contemporanea. (A proposito del M.I.A.C., ideato nei giorni immediatamente successivi all'Alluvione del 4 novembre 1966, in questo blog si veda il post del 15 giugno 2020 e gli Indici della 

nuova serie di “seleArte” riprodotta (1-24) integralmente nel blog). Progetto alle cui fondazione e iniziale attività fui implicato di persona svolgendone anche importanti aspetti iniziali (il tutto, sia chiaro pro bono, per non creare il sospetto di familismo e di conflitto di interessi).

Mi è caro, in proposito, ricordare che compilai ed eseguii editorialmente la faticosa (causa difficoltà tipografiche causate dai danni dell'alluvione) realizzazione del catalogo dell'esposizione delle opere donate in Palazzo Vecchio dal 5 al 15 febbraio 1967. Partecipai anche alla “convulsa” esperienza dell'allestimento delle opere in quello spazio ristretto e storicamente vincolante.

Riproduco infine alcune illustrazioni da questo volume segnalato, assieme ad un gruppo di belle fotografie dell'allestimento della mostra in Palazzo Vecchio. E' con piacere che qui di seguito ricordo lo staff della Fondazione di Lucca che ha curato la realizzazione di questa e delle seguenti pubblicazioni (tutte eccellenti) della nuova collana editoriale.





F.R. (2020/10 marzo 2025)



Nessun commento:

Posta un commento