Come preannunciato nel post del 31 maggio 2024, la Camera degli Sposi del Palazzo Ducale di Mantova costituisce un altro intervento di C.L. Ragghianti pertinente specificatamente il grande artista Andrea Mantegna.
Concepito come recensione della monumentale monografia – con testo di Luigi Coletti (1886-1961), anziano collega stimato da C.L.R., e una “Appendice” di Ettore Camesasca (1922-1995), allora giovane critico d'arte e funzionario editoriale della Rizzoli, casa editrice che nel 1959 pubblicò l'importante libro – lo scritto di Ragghianti oltre che ad analizzare e sottolineare i risultati oggettivi, dà una lettura metodologica su questo impressionante ciclo pittorico.
L'attenzione di C.L.R. su Mantegna si manifestò anche nell'accogliere nell'ultimo numero da lui programmato di “Critica d'Arte” (IV serie, n.14, lug.-set. 1987, pp. 59-83) la
relazione del restauro firmata da Michele Cordaro (1943-2000) e presentata da Ettore Camesasca 28 anni dopo la monografia del Coletti.
Data l'importanza del monumento e la perizia dei restauratori che l'hanno ripristinato, ritengo opportuno ed utile qui riportare le pp. 58-83 della citata “Critica d'Arte” del 1987.
Non vorrei fare allarmismo con un appunto critico, però (dopo aver saputo che i “famosi” restauri della fine del Novecento nella Cappella Brancacci del Carmine a Firenze sono stati di recente oggetto di nuovo ed ulteriore “restauro”) oltre la preoccupazione m'auguro vivamente che i monumentali interventi di Mantova non siano né oggi né domani oggetto di rivisitazione restauratrice.
F.R. (14 giugno 2024)
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