Sotto le spoglie
di un foglio di rivista
riappare,
estratto e sperduto,
DIOGENE.
Un uomo dotto, equo,
pensatore non dogmatico,
individualista
e cosmopolita al contempo.
Si rese conto che l'Umanità
autodistruttiva era
e conformista,
condannata collettivamente
per proprie colpe
inesorabilmente.
La soluzione,
cui "francescanamente" si dedicò,
fu cercare
l'uomo redentore.
Non lo trovò e trapassò.
I Cristiani pensano di averlo
vissuto quell'uomo,
però anche loro l'hanno ucciso, crocifisso
quotidianamente.
Lo pregano ma non vogliono
capirne il messaggio.
Il laico, non religioso,
sgomento del loro fallimento
è lì che scettico aspetta
l'avvento dell'evento
che renderà di Adamo i discendenti
se stessi: uomini. Finalmente!
F.R. (23/24 ottobre 2021)
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